2° GIORNO: (H.B) Bosco/Pomposa - Cà Zen
Prima
colazione in Hotel e partenza. Percorrendo, strade a bassa densità
di traffico si raggiunge Torre
Abate,
antica chiusa idraulica su cui poggiava la Grande Bonificazione
Estense, si prosegue seguendo la Destra
Po,
ciclabile che costeggia il Po di Goro sino a Goro
dove ci si può fermare per dare un’occhiata al Porto e poi
proseguire verso Gorino
(possibilità di pranzare in ristorante tipico con specialità a base
di pesce, (su prenotazione è possibile effettuare un’escursione in
barca o in motonave alla foce del Po di Goro, minimo 4 persone). Si
torna indietro sino al ponte di barche per passare a Gorino Veneto e
da lì a Gorino
Sullam,
questo tratto dell'itinerario corre sulle giovani terre del Delta,
infatti tutta la parte a est di Ca' Vendramin si forma soltanto dopo
il Taglio di Porto Viro realizzato, dalla Serenissima, nei primi anni
del 1600. Si seguiranno alternativamente i corsi del Po di Gnocca e
del Po di Goro fino ad incrociare, nei pressi di Ca'
Vendramin,
il Po di Venezia, il ramo principale, sul quale la Repubblica di
Venezia è intervenuta, deviandone il corso per evitare
l'interramento della Laguna Veneta. Dall'alto dell'argine si dominano
da una parte le campagne coltivate a mais, soia e riso dall'altra il
fiume che maestoso si accinge ad incontrare il mare. Dopo un paio di
chilometri dall'abitato di Taglio
di Po
si arriva alla Tenuta
Ca' Zen,
in origine un casino da caccia della nobile famiglia veneziana,
trasformato sapientemente in agriturismo di charme da Maria Adelaide
Avanzo e dalla madre.Cena
e pernottamento.